Quel treno per MusiCamp

Comincio da qui: vi racconterò del vagone (abbandonato? calato dagli alieni? dimenticato?) che giace nello spazio esterno di Gheroartè. Che se non lo conoscevate, ora sapete che è stato la sede del primo MusiCamp.
Dieci scompartimenti per dieci fotografi, ognuno con la sua idea di foto musicale. Nei mesi passati si sono proposti in tanti, e la scelta è stata difficile.

I fotografi scelti hanno dimostrato di "tenerci" davvero: si sono impegnati nell'essere originali e uno per uno sono arrivati da Gheroartè fino alla mattina dell'evento per allestire e completare i loro lavori, tutti bellissimi!

Si è trattata di una vera e propria sfida, perché lo scompartimento di un treno non ha pareti, e per allestirlo bisogna giocare di fantasia! Nastri colorati che scendevano dall'alto, valige aperte, reti di plastica dei cantieri (una chicca pescata all'ultimo momento, colpo di genio!), adesivi e catene. Una meraviglia che potrete ancora ammirare fino alla fine del mese.

Le foto dimostrano solo in parte la suggestione del percorso lungo tutto il vagone, che spazio dopo spazio lasciava a bocca aperta tutti visitatori.
Se siete in zona non perdetevi l'esposizione, aperta soprattutto di sera (tranne il lunedì), illuminata dalle tipiche luci da treno. Bellissimo sedersi e chiacchierare con qualcuno tra le immagini che pendono e i ricordi matti di viaggi passati a dormire sul portabagagli.

Bravi tutti, viva i creativi!!

Grazie a Simone aka Simmessa (RockFoto.it), Mirko Bozzato (Obiettivamente.org), Sarmax (Sarmax su Flickr), Masiar Pasquali (www.rock.it), Nahuel Martinez (Bossanostra su Flickr), Geriko (Wildlife83 su Flickr), Chiara De Nicola (cdnselection on Tumblr), Manuel Guastella (NukAgency su FaceBook), Nicola Cappiello (Nick@JetCafe su Flickr), Dario Sonatore (Ladro di vento su Flickr) per il loro impegno e a tutti gli altri (che magari hanno voglia di partecipare al blog FotoMusicale) e di candidarsi per l'edizione dell'anno prossimo!




Durante la giornata l'esterno del vagone è stato decorato dalla crew dei TMSclick che a causa della pioggia non hanno potuto terminare il lavoro in giornata.


0 Response to "Quel treno per MusiCamp"

Posta un commento